domenica 27 aprile 2008

Alpaca a Didamatica 2008

Il 29 aprile alle 9 (AULA D, Facoltà di Scienze, Università di Bari, sede di Taranto) DIDAMATICA 2008, Workshop Tecnologie Informatiche e Didattiche per una Conoscenza Accessibile: ALPACA: Comunicazione alternativa su PDA e autismo (A. Piras, A. Mameli)

giovedì 17 aprile 2008

Alpaca nel Magazine di Sardegna Ricerche

autismoAutismo oggi: l'esperienza dell'ospedale Brotzu [Sardegna Ricerche Magazine, 17 aprile 2008]
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ausilio tecnologico usato nell'apprendimento per immagini (il comunicatore multimediale Alpaca) interamente realizzato in Sardegna e fornito dalle Asl ai bambini cui viene prescritto: "i comunicatori multimediali palmari" - si legge a pagina 369 - "attivano un menù dal quale può essere scelto un grande numero di supporti visivi (foto, simboli, parole, frasi) associati a espressioni vocali, che consentono l'uso di un sistema lessicale e grammaticale adeguato al livello di sviluppo di ciascun bambino e fruibile nei più svariati contesti relazionali".
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sabato 12 aprile 2008

alpaca su sardegnasalute.it

SARDINEWS anno IX - n. 3 - marzo 2008
Aziende, carriere, persone
I disturbi pervasivi dello sviluppo di Doneddu e Fadda e il dispotivo Alpaca al Brotzu di Cagliari
I disturbi persasici dello sviluppo è il titolo del libro di Giuseppe Doneddu e Roberta Fadda presentato il 19 marzo a Cagliari, nell’aula Cicu dell’azienda ospedaliera Brotzu. La pubblicazione raccoglie i risultati di numerosi studi che si sono occupati di questi disturbi e in modo particolare di autismo. Oltre alle più avanzate esperienze internazionali il volume assomma anche le tecniche ultimamente sperimentate dagli autori all’interno del Centro per i disturbi pervasivi dello viluppo, presso l’Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari. Fra queste, l’introduzione del recente dispositivo multimediale Alpaca, interamente realizzato in Sardegna da Raffaelangela Pani. Il dispositivo, come dimostra la pratica clinica della comunicazione a aumentativa è in grado di aumentare le capacità dell’individuo disabile attraverso l’utilizzo di immagini e suoni. Sono stati illustrati anche esempi di procedure educative attraverso il sistema Pecs (comunicazione per scambio di immagini), mediante video modeling o col supporto di agende visive in grado di fissare indicazioni su sequenze di attività o sequenze logico-comportamentali.
Fonte: www.sardegnasalute.it